PROGETTO PROMOSSO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
"Come Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra" (Mt 12,40).
Le vicende del profeta Giona sono narrate nella storia dell'arte cristiana fin dai primi secoli, come simbolo della Resurrezione di Cristo, tra le opere si ricorda il sarcofago del Museo Pio Cristiano dove la figura del profeta trova la narrazione degli episodi del mostro marino (Gi 1,15 - 2,1).
Il volume edito da Umberto Allemandi per la Fondazione Aquileia "La storia di Giona nei mosaici della Basilica di Aquileia" (2018) contiene i saggi di C. Ossola, G. Ravasi, S. I. Reda, V. Robiati Bendaud e C. Tiussi, ed è arricchito dall'apparato illustrativo con le fotografie di Elio Ciol. Il testo offre la possibilità di ammirare la storia del profeta intessuta tessera dopo tessera nello splendido mosaico pavimentale della Basilica in un vero e proprio "tappeto musivo".
Il volume è stato pubblicato nell'ambito del progetto Archeologia Ferita dedicato alle testimonianze provenienti da musei e siti devastati dalla violenza, come nel caso del grande edificio di culto a Mossul da parte dell’ISIS: la Moschea di Giona.