PROGETTO PROMOSSO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
Data / Ora
Data - 08/07/2019
dal martedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00
Luogo
Benevento
Con l’apertura della nuova sala espositiva del Museo diocesano di Benevento, interamente dedicata alla vita liturgica della Chiesa beneventana, è possibile oggi ammirare dei reperti di straordinaria importanza come i resti degli amboni della cattedrale degli inizi del secolo XIV, recuperati dai bombardamenti anglo-americani del settembre-ottobre 1943.
Tali manufatti si trovavano in parte “in deposito provvisorio” presso il Museo del Sannio e nei giorni 9-10 gennaio del 2019 sono stati restituiti all’Arcidiocesi di Benevento dall’Amministrazione Provinciale.
Il visitatore oggi può quindi fruire di quanto rimane degli arredi scultorei, opera del maestro Nicola da Monteforte, finalmente visibili nello stesso luogo e nel contesto culturale e liturgico di origine. Nello stesso tempo altre testimonianze, anch’esse trasferite dal Museo del Sannio, sono state collocate nel percorso museale e ciò ha comportato la necessità di ripensare e rivedere spazi già allestiti: il frammento dell’epigrafe del subdiaconus si è aggiunto alle lapidi di epoca paleocristiana, che costituiscono altrettante testimonianze dell’ordo ecclesiastico della Chiesa beneventana; il sarcofago del vescovo Pietro Sagacissimo (morto nel 914) e la memoria del notarius Maurus sono stati posti nell’area del rinvenimento; la sala delle lapidi sepolcrali dei principi e dignitari longobardi di Benevento si presenta arricchita non solo per l’aggiunta dell’epigrafe di Chisa e di due frammenti riguardanti un anonimo dignitario, ma anche perché nello stesso spazio si trovano interessanti attestazioni di scultura altomedievale (quattro frammenti di pluteo, un pulvino, un capitello, un bracciolo di sedia episcopale). La lastra tombale di Gaspare Colonna, arcivescovo di Benevento dal 1430 al 1435, è stata collocata nella sala dei vescovi accanto al suo stemma.