In occasione della mostra temporanea "I Boxilio una famiglia di pittori tortonesi tra '400 e '500" l'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona, grazie alla disponibilità dei parroci e con la collaborazione delle associazioni di volontariato diocesano, impegnate nella valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici, ha proposto un itinerario sul territorio diocesano alla scoperta dei luoghi del sacro.

La bottega dei Boxilio, a conduzione familiare, fu attiva in un'area geografica di cerniera tra Piemonte e Lombardia dalla seconda metà del XV secolo agli inizi del successivo: in questa fiorente bottega operarono due fratelli, Manfredino e Beltramo, e nella stessa si formarono i loro rispettivi figli, Franceschino e Giovanni Quirico.
Il recente restauro della pala di proprietà della Parrocchia di San Martino a Carbonara Scrivia, esposta alla Veneria Reale per il progetto Restituzioni 2018, è stato lo spunto per l'ideazione di una piccola mostra temporanea  presso il Museo Diocesano di Tortona in cui sono presentate, insieme alla tavola di Carbonara, altre due opere di questa bottega, di norma non facilmente visibili, l'una di proprietà della Provincia di Alessandria e l'altra dell'Ospedale Civile di Vigevano. La mostra ha messo a confronto tre polittici particolarmente significativi ed esemplificativi dell'attività di questa famiglia di pittori, ancora legati al gusto gotico e a una cultura tardo medievale, ma che cominciano ad aprirsi alle novità rinascimentali.

L'itinerario diocesano prevede le seguenti tappe fuori mostra: la pieve di Santa Maria a Novi Ligure , l'abbazia di Santa Maria a Rivalta Scrivia, la Pieve di San Pietro a Volpedo, la Chiesa di Santa Maria a Pontecurone , la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed il Castello di Castelnuovo Scrivia.

Prossimo appuntamento il 10 marzo 2019, in occasione dell'ultimo giorno di apertura della mostra.